Durante la lezione vengono controllati gli esercizi fatti a casa. A termine della prima lezione, viene consegnato del vetro float da utilizzare per fare esercizi e prendere confidenza con il taglio del vetro. Il vetro float costa meno del vetro artistico che andremo ad utilizzare per il lavoro così ci si può impratichire con più tranquillità.
Si passa poi alla scelta del vetro per la proprio lavoro. Partendo dal proprio bozzetto ognuno sceglie il vetro che vuole utilizzare.
Ci sono diversi tipi di vetri: trasparenti, opaco, traslucido, opalescente, iridescente, lavorato, con texture, ecc.
Possiamo classificare i vetri ad uso artistico in:
- vetro cattedrale: è un vetro comune molto robusto, utilizzato spesso per le vetrate delle chiese, in genere trasparente, ha una superficie irregolare con la trama a buccia d’arancia e trasparente, può essere realizzato con colori differenti
- vetro opalescente: è un vetro dall’aspetto più lattiginoso
- vetro nuvolescenti colorati
- vetro iridescente
- ecc.
Scelti i vetri si passa ora al taglio del vetro mettendo in pratica la teoria vista nella lezione precedente.
Alcune regole del taglio:
- si parte dai pezzi di vetro più grandi in quanto qualora si sbaglia il taglio, questi possono essere utilizzati per i pezzi più piccoli
- bisogno partire dal taglio più difficile (convesso)
- c’è una parte, quella liscia dove si incide il vetro
- la parte più grande …. tira dietro la parte più piccola.